Il termine “olistico” ha un etimo greco: olos, che significa tutto. Questo termine è stato creato da Jan Christian Smuts, filosofo e politico sudafricano, e la spiegazione del modus operandi di questa disciplina è da ricercarsi nella filosofia aristotelica. La medicina olistica non vede la patologia dalla somma delle sue componenti, ma in una visione generale.
L’intero è maggiore della somma delle sue parti (secondo la filosofia aristotelica metafisica di cui prima). La medicina olistica nasce negli anni settanta del secolo scorso, in seguito alla necessità di spiegare l’insorgere di patologie psicosomatiche, la cui causa è da ricercarsi nella psiche e non nel fisico. Questa disciplina non spiega le patologie psicosomatiche con un legame tra corpo e mente, ma tenendo presente il complesso sistema uomo, in cui sono interconnessi i fattori biologici, psicologici e sociali. Alla base della medicina olistica c’è una una visione dell’uomo concepito come un’unità di corpo, mente e spirito inserita in un determinato ecosistema.